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a Croce della Pieve fu collocata sulla sommità del monte, a quota 942 m.s.l. sul versante sud ovest ed alta m. 5,50 e larga m. 2,30. E formata da una struttura di ferro scatolata da lamiera che, purtroppo, con il passare dei decenni si staccata e dispersa, a causa del deterioramento provocato dagli agenti atmosferici. Ora rimasto solo il traliccio. Dalle informazioni in nostro possesso non si è potuto stabilire con esattezza se era l'anno 1912 oppure 1913 in cui alcuni fedeli del luogo proposero di sostituire la precedente croce di legno (allora chiamata croce del Giglio perché segno di purezza), ormai vecchia e logora, con un altra più resistente. La nuova prese il nome di croce della Pieve in quanto il luogo in cui si erge era compreso nel territorio della parrocchia di Pieve Petroia, mentre la proprietà del terreno apparteneva a Ferdinando Cesaroni dei Colle del Cardinale. Si racconta che il giorno dell'inaugurazione parteciparono tante persone appartenenti alle varie parrocchie del territorio e che il parroco di Migiana di Monte Tezio, don Erminio Mignini, si arrampicò in cima alla croce. Da allora, ogni anno, per il giorno dell'Ascensione si organizzava una gran festa e celebrata una messa presso la croce. La giornata iniziava con la processione che partiva da Pieve Petroia ed arrivava sin lassù. Dicono le cronache che a questa manifestazione partecipavano numerose famiglie, provenienti dalle zone circostanti monte Tezio e portavano al seguito borse colme di cibo e tanto buon vino da consumare durante la giornata. La festa fu sospesa durante la seconda guerra mondiale e da allora non è stata più ripristinata. Chissà che non sia arrivato il momento di riproporla?
Ricerca e Sintesi
Strade e posti
Fonti
Associazione Culturale Monti del Tezio
Coordinate GPS 43.202867, 12.344751